Regione Abruzzo: Sostegno agli investimenti produttivi finalizzati all’innovazione delle imprese

L’obiettivo del presente Avviso è quello di sostenere la competitività delle imprese abruzzesi, attraverso la realizzazione di nuovi prodotti che costituiscono una novità per l’impresa e/o per il mercato, l’innovazione dei processi produttivi, nonché l’implementazione di modelli innovativi aziendali di organizzazione del lavoro.

A chi si rivolge

Possono presentare domanda di agevolazione le Micro, Piccole e Medie Imprese (mPMI), secondo la definizione di cui all’Articolo 2, punto 2, del presente Avviso le quali, a pena di inammissibilità, alla data di pubblicazione dello stesso sul BURAT, devono risultare iscritte ed attive nel registro delle imprese presso la Camera di Commercio, Industria, Artigianato e Agricoltura (di seguito CCIAA) territorialmente competente.

 

Le domande potranno essere presentate a partire dal 12 settembre 2023 fino al 12 ottobre 2023.

 

SPESE AMMISSIBILI

  1. MACCHINARI, IMPIANTI, ATTREZZATURE, NUOVI DI FABBRICA
  2. OPERE MURARIE ED IMPIANTISTICHE STRETTAMENTE NECESSARIE per l’installazione ed il collegamento dei macchinari acquisiti e dei nuovi impianti produttivi (max 20% dell’investimento ammissibile)
  3. PROGRAMMI INFORMATICI, BREVETTI, LICENZE, KNOW-HOW e CONOSCENZE TECNICHE NON BREVETTATE.
  4. SERVIZI DI CONSULENZA (max 10% dell’investimento totale ammissibile)
  5. PERIZIA GIURATA, rilasciata da un tecnico professionista abilitato, asseverata in tribunale. Tale spesa è ammissibile nel limite del 2% dell’investimento ammissibile dell’intero progetto e comunque non può essere superiore ad Euro 5.000,00
  6. FIDEIUSSIONE BANCARIA O POLIZZA ASSICURATIVA in favore della Regione Abruzzo, irrevocabile, incondizionata ed esigibile a prima richiesta.

 

Esempi di SPESE NON AMMISSIBILI

  1. spese inerenti all’acquisizione di hardware riconducibili a singole postazioni di lavoro (quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, pc desktop, portatili, palmari, video, modem, stampanti, tablet, smartphone) e che, per loro natura, si prestano ad un uso ordinario, al di fuori dell’attività economica nel cui ambito deve essere realizzato il progetto agevolato, e, quindi, non direttamente funzionali al progetto stesso, ad eccezione delle strumentazioni tecnologiche strettamente necessarie all’implementazione del lavoro in modalità smart working;
  2. spese inerenti all’acquisizione di software riconducibili a singole postazioni di lavoro (quali, a titolo esemplificativo e non esaustivo, programmi di office automation, sistemi operativi, antivirus, etc.) e, quindi, non direttamente funzionali al progetto, ad eccezione dei software strettamente necessari all’implementazione del lavoro in modalità smart working) le spese inerenti ai beni usati, rigenerati, non durevoli e di consumo corrente;
  3. spese inerenti al materiale di arredamento di qualsiasi categoria;
  4. spese inerenti a tutti i tipi di mezzi mobili targati o targabili(esclusi quelli identificabili singolarmente e a servizio esclusivo dell’unità produttiva oggetto delle agevolazioni, strettamente necessari al ciclo produttivo).   Non sono ammesse in ogni caso le spese inerenti all’acquisto di autovetture ad uso promiscuo per il trasporto di persone

 

CONTRIBUTO CONCEDIBILE

Il progetto d’investimento deve prevedere una spesa minima ammissibile almeno pari ad € 50.000,00. In relazione al contributo previsto dall’Avviso, la forma di sostegno è la sovvenzione la cui intensità di aiuto massima è pari al 70% della spesa ammessa.

 

Info 3478329627

pierluigiditeodoro@gmail.com